Graphic design: i vari formati dei file immagine e quando utilizzarli
di Kieran Fallon
Che cos’è il graphic design? Sappiamo che hai già sentito questo termine, ma approfondiamo l’argomento!
Che cos’è il graphic design? Sappiamo che hai già sentito questo termine, ma approfondiamo l’argomento!
Il graphic design, a cui si fa riferimento in italiano semplicemente come “grafica” e che è noto anche come visual communication design, visual design o editorial design (grafica editoriale) è la branca del design che si occupa di ottimizzare le comunicazioni dal punto di vista, per l’appunto, grafico. Si tratta di un’arte e di una professione.
Il graphic design trasmette messaggi specifici a un pubblico di riferimento servendosi di creatività, innovazione e pensiero laterale e di specifici tool digitali. Il designer riceve istruzioni dal cliente, contenute in un brief, e traduce quel brief dando vita alla grafica.
Fonte: Unsplash/Jeroen den Otter.
Quali sono le applicazioni del graphic design?
Il graphic design è utilizzato ampiamente nel settore della pubblicità per creare loghi, banner, volantini, manifesti e materiale promozionale come t-shirt, cappellini, borsoni da palestra, etc. Questi accessori possono essere creati a scopo promozionale o di marketing, ma anche in ambito educativo.
Questo ramo del design ha applicazioni anche nel settore ingegneristico. Gli ingegneri iniziano lavorando agli schizzi dei macchinari che intendono creare. In seguito, con l’aiuto di un graphic designer, possono ricreare la struttura progettata in 3D.
È necessario iun design dal punto di vista visuale per concettualizzare un progetto. Questo processo è adottato per costruire gli aerei e per creare i loghi famosi e più riconoscibili.
E in campo educativo? Qualsiasi brochure, libro, catalogo o rivista che venga letta dall’audience di riferimento necessiterà del lavoro di concettualizzazione da parte di un graphic designer, impegnato davanti a un computer. Si occuperà di creare il materiale e di stabilire che aspetto avrà il prodotto finito.
I vari formati utilizzati nell’ambito del graphic design
Il formato di un file è una modalità standard di codificare le informazioni contenute in un file sul computer o la struttura di un file, che istruirà il programma su come mostrarne i contenuti. I programmi compatibili con un certo formato possono fornire una visione d’insieme del file, ma non possono visualizzare il file nella sua interezza.
I tipi di file immagine
1. JPG
Questo tipo di file è anche noto come JPEG, che sta per Joint Photographic Experts Group. Si tratta probabilmente del più comune tipo di file in cui ci si può imbattere su internet. Viene utilizzato ampiamente nei documenti di Microsoft Office o all’interno di progetti che richiedono una stampa ad alta risoluzione. Per avere un’immagine di buona qualità, dovrai prestare attenzione alla risoluzione del JPEG e alle dimensioni del file.
Anche se è lossy, ovvero la qualità dell’immagine diminuisce con il ridursi delle dimensioni del file, costituisce ancora lo standard e il formato di default in molti programmi di elaborazione delle immagini.
Fonte: Unsplash/Timothy Exodus
2. PNG PNG sta per Portable Network Graphics. Non è un formato adatto alla stampa, ma i file PNG sono perfetti per documenti interattivi, come le pagine di un sito.
Anche se sono lossless, sono file a bassa risoluzione.
3. BMP Noto anche come Bitmap Image File, si tratta di un formato di file immagine che contiene dati grafici bitmap. Le immagini BMP non sono legate a un dispositivo, ossia non hanno bisogno di un adattatore grafico per essere visualizzate. Di solito le foto in formato BMP non sono compresse o sono compresse con compressione lossless.
Questo file immagine supporta diverse profondità di colore, canali alfa, profili colore e compressioni dati opzionali. Sono largamente utilizzati su sistemi operativi come Windows e altre piattaforme e sono compatibili con tutte le principali applicazioni per l’editing di immagini.
4. GIF GIF sta per Graphics Interchange Format: questo formato si trova più comunemente nella sua versione animata ed è molto usato su Tumblr o per i banner pubblicitari. Un file GIF contiene fino a 256 colori nello spazio cromatico RGB nella sua forma più elementare.
Questa limitazione cromatica fa sì che le dimensioni del file siano drasticamente ridotte. Il formato GIF è comune nei progetti web che prediligono un’immagine che si carichi in fretta rispetto a un’immagine di alta qualità ma più ingombrante.
5. TIF TIF sta per Tagged Image File: è un file raster di grandi dimensioni che non perde qualità. È caratterizzato da una compressione lossless; ciò significa che puoi copiarlo, ri-salvarlo o comprimere il file originale tutte le volte che vuoi e i dati dell’immagine originale verranno comunque conservati.
I file TIFF sono la migliore opzione quando bisogna salvare fotografie per stamparle. Evita però di usarlo sul web, perché ci mette molto tempo a caricarsi.
Fonte: Unsplash/UX Store
Riassumendo
Le descrizioni riportate qui sopra possono guidarti nella scelta del formato da usare quando vuoi creare il tuo poster a scopi pubblicitari o educativi.
Hai un file immagine in uno di questi formati che desideri convertire in PDF? Smallpdf ti offre la possibilità di convertire file immagini in PDF con facilità: con il tool per convertire da immagine a PDF puoi trasformare vari tipi di immagini in formato PDF in pochi secondi.
Bio dell’autore: Kieran Fallon è il proprietario di un’agenzia che si occupa di graphic design con sede a Dublino. Siamo qui per aiutare la tua organizzazione a diventare memorabile con la progettazione di loghi che sorprendono, volantini che danno nell’occhio, manifesti che si fanno notare, emozionanti e-mail animate e campagne pubblicitarie digitali dinamiche e versatili, che possono contare sempre su un supporto flessibile e ingegnoso.
Articolo tradotto e adattato in italiano da Giuliana